Un giorno un filosofo si recò un da un maestro zen e gli dichiarò: “Sono venuto a informarmi sullo Zen, su quali siano i suoi principi ed i suoi scopi”. “Posso offrirti una tazza di tè?” gli domandò il maestro. E incominciò a versare il tè da una teiera. “Come questa tazza” disse il maestro “anche la tua mente è troppo piena di opinioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcos’altro… Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?” Questo è un po’ l’atteggiamento con cui molte persone arrivano ai corsi di buddhismo, yoga e altre filosofie. Come nella storiella Zen, quando la nostra mente è piena, è possibile che ci sia un bel po’ di spazzatura e quindi non c’è posto per altro. Namasté a tutti voi Marco Coloni |
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Semi di felicità: il potere della consapevolezza |